Il Respiro ed il suo rapporto con la Meditazione

Molto passa dal respiro.

Respirare consapevolmente è uno degli elementi che possono modificare la qualità della nostra vita. Mantenere la consapevolezza del respiro ci dà un vantaggio competitivo notevole sulle nostre pulsioni, sulle nostre reazioni non consapevoli, sulla nostra tendenza a rivivere situazioni e schemi di comportamento sempre simili, finendo spesso per autosabotarci. Può sembrare una cosa molto semplice, eppure non lo è per niente.

Meditazione yoga collettiva al Festival Europeo di Kundalini Yoga

La pratica della meditazione è uno dei fondamenti del Kundalini Yoga


L’obiettivo non è quello di rallentare le nostre azioni, ma quello di mantere vigile l’attenzione su ciò che come esseri umani sperimentiamo, istante per istante. Ci mantiene vigili nelle interazioni con l’esterno, e su come l’esterno si pone nei nostri confronti.

Quel che indica la nostra proiezione, la direzione che vogliamo dare alle nostre azioni, verrà chiamata mente meditativa proiettiva. È uno dei frutti di un’attività costante di meditazione. E meditare non è tanto ritiro da ogni attività, nell’immagine ascetica del saggio che si chiude nella caverna, ma il nostro miglior compagno nelle attività della giornata.

Sviluppare una mente attenta, vigile, non sommersa dallo stress tramite il respiro e la meditazione è fondamentale. Ci consente di essere efficienti, e di non lasciare che siano le nostre emozioni a governare il nostro percorso.

Proprio per questo all’interno del Kundalini Yoga è presente una vasta parte di attività meditative. Ciò serve innanzi tutto a farci raggiungere un maggiore contatto con noi stessi. Grazie ad esso possiamo far sentire alla nostra mente il flusso della nostra anima, rendere la nostra relazione con la nostra mente e con i nostri pensieri meno tormentata e calmare il flusso dei nostri pensieri.

Poter ascoltare noi stessi e riuscire a prendere il giusto distacco dalle nostre emozioni è una caratteristica fondamentale. Una degli aspetti principali di una mente che abbia sviluppato una buona capacità di meditazione.

La pratica della meditazione all’interno delle classi di Kundalini Yoga è frequente e costante. Proprio perché il Kundalini  Yoga viene definito “yoga della consapevolezza”, non può prescindere da una profonda relazione con il sé più intimo di ognuno di noi. Questa è forse la più grande base della costruzione di una vita serena, felice, ed in grado di portare ognuno di noi a realizzare il proprio destino e le proprie aspirazioni.

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